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Rigassificatore di Gioia Tauro, Noi Moderati: «In prima linea per la realizzazione»

Una battaglia che il partito conduce «con la convinzione che il sistema della produzione energetica deve essere potenziato»

Pubblicato il: 09/02/2025 – 13:06
Rigassificatore di Gioia Tauro, Noi Moderati: «In prima linea per la realizzazione»

Il coordinamento regionale di Noi Moderati, sottolinea positivamente l’iniziativa del partito nazionale, attraverso il deputato Saverio Romano, con il sostegno del coordinatore regionale calabrese Pino Galati. Romano, attraverso una interpellanza alla Camera dei Deputati, si è così espresso: «Del rigassificatore di Gioia Tauro se ne parla dal 2002. L’idea era quella di riqualificare la zona retroportuale di Gioia Tauro, città che ha sempre sofferto di una mancata primavera industriale.  Nel 2023, con il decreto energia, il Governo Meloni inserisce il rigassificatore di Gioia Tauro e di Porto Empedocle tra le infrastrutture necessarie e di forte interesse nazionale, ipotesi rafforzata e ritornata nel dibattito pubblico anche ultime settimane dopo che  la Regione Liguria, contraddicendo quanto concordato con l’amministrazione Toti, ha votato contro lo spostamento del rigassificatore di Piombino a Vado Ligure.  
L’installazione di un rigassificatore significa non soltanto investire in energia garantendo una minore dipendenza energetica, ma anche creare nuovi posti di lavoro. Si stimano mille dipendenti per i cantieri e, una volta a regime, oltre 500 posti di lavoro. Si tratta di una infrastruttura strategica, in considerazione di tanti motivi, non ultimo quello relativo alla chiusura dei varchi russo-ucraini, con il mancato approvvigionamento del cosiddetto gas russo».  
Anche il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha dichiarato più volte la necessità di realizzare l’importante impianto in Calabria. Il progetto del rigassificatore di Gioia Tauro prevede un’infrastruttura in grado di processare da 12 a 16 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl) all’anno. Insomma, una struttura tra le più grandi d’Europa. Quella per il rigassificatore di Gioia Tauro è una battaglia politica che il partito di Noi Moderati conduce da tempo, «con la piena convinzione che il sistema nazionale della produzione energetica deve essere necessariamente potenziato per affrontare nel migliore dei modi le necessità del presente e le sfide del futuro».

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