ROMA «Nel 20esimo anniversario della sua scomparsa, la Camera dei deputati rende omaggio alla memoria di Nicola Calìpari, colpito a morte a Baghdad il 4 marzo 2005 nell’adempimento del dovere». Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha ricordato in Aula la figura di Nicola Calipari. «Nato a Reggio Calabrianel 1953, già dirigente della Polizia di Stato e successivamente Capo Dipartimento del Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare, Calipari prese parte a molteplici operazioni finalizzate al salvataggio di connazionali rapiti in un territorio segnato da conflitti e da una grave instabilità. E proprio nel corso di una di queste missioni – ha sottolineato – egli fu ucciso, nell’estremo tentativo di proteggere la giornalista Giuliana Sgrena sequestrata nel mese di febbraio di quell’anno e liberata grazie al pronto intervento dei nostri Servizi di intelligence. Sulle circostanze che determinano la sua morte permangono ancora oggi incertezze. È però assolutamente incontestabile che, di fronte al pericolo, Nicola Calìpari non esitò a sacrificare se stesso. Per il coraggio e lo spirito di sacrificio dimostrato, gli è stata conferita, alla memoria, la medaglia d’oro al valor militare». «A questo generoso servitore dello Stato, che stava assolvendo i propri compiti con disciplina e alto senso del dovere, rivolgo dunque un pensiero commosso e rinnovo i miei sentimenti di stima e di sentita gratitudine. Desidero, inoltre, rinnovare l’espressione del più profondo cordoglio e della vicinanza piena, mia e della Camera dei deputati, alla madre, alla moglie, ai figli e ai familiari tutti, così duramente colpiti da questa perdita incolmabile», ha aggiunto Fontana. «A distanza di 20 anni da quel tragico giorno, la cui notizia suscitò il dolore e lo sgomento del Paese intero, il suo eroico gesto non può e non deve essere dimenticato. Onorare e tenere vivo il ricordo di questo nostro eroe è infatti necessario per non vanificare il suo coraggioso esempio e offrire anche ai più giovani l’opportunità di custodire con orgoglio la sua eredità morale. Auspico, inoltre, che questa solenne cerimonia costituisce l’occasione per ribadire l’importanza di mantenere sempre alto l’impegno a favore della pace e della sicurezza, valori fondamentali per un futuro libero da soprusi, violenza e oppressione. Esprimo, quindi, la profonda riconoscenza, mia e di tutta la Camera dei deputati, nei confronti di chi, come Nicola Calipari, mette ogni giorno a rischio la propria stessa vita per servire il nostro Paese nelle aree di crisi dove è presente l’Italia. Il loro prezioso contributo in alcuni tra gli scenari più complessi del pianeta rappresenta un insostituibile baluardo a protezione della libertà e dei principi democratici», ha concluso il presidente, chiedendo poi all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio.
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