MOSCA Un attacco con droni è stato lanciato nella notte su Mosca. Lo riporta la Tass. Le forze armate russe hanno comunicato che sette velivoli senza pilota sono stati abbattuti dalla contraerea sopra il quartiere urbano di Ramenskoye. Per sicurezza sono state introdotte restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti Zhukovsky e Domodedovo. Si tratta dell’attacco più significativo contro il territorio russo dall’inizio dell’offensiva russa lanciata nel febbraio 2022 contro l’Ucraina. Per sicurezza sono state introdotte restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti Zhukovsky e Domodedovo. Almeno tre persone sono morte secondo l’agenzia di stampa Interfax che cita il governatore Andrey Vorobyov.
Il massiccio raid potrebbe compromettere i contatti con l’Ucraina: lo ha detto all’agenzia RIA Novosti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. «Non ci sono ancora trattative in corso… Ma il fatto che la tendenza emergente possa essere notevolmente rovinata è vero», ha affermato Peskov, rispondendo alla domanda dell’agenzia se il Cremlino consideri l’attacco ucraino un tentativo di Kiev di interrompere i colloqui di pace.
Sul fronte ucraino, invece, le forze russe hanno attaccato la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 126 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 79 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che anche il missile è stato distrutto, mentre 35 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte. I velivoli senza pilota abbattuti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernigov, Kiev, Zhytomyr, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Odessa e Kherson. (Ansa)
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