Almeno tre persone sono rimaste uccise, tra cui un bambino di cinque anni, dopo che la Russia ha lanciato una raffica di droni contro Kyiv nella notte di domenica, secondo quanto riferito da funzionari locali ucraini e dai servizi di emergenza. Nelle prime ore della notte si sono uditi suoni prolungati di esplosioni, mentre il raid aereo è durato oltre cinque ore. Droni russi e detriti di droni abbattuti, che volavano a quote più basse per eludere le difese aeree, sono caduti su edifici residenziali.
L’amministrazione militare della città di Kyiv ha dichiarato che tre persone sono state uccise e altre 10 sono rimaste ferite. Due edifici residenziali nel distretto di Dnipro hanno preso fuoco a causa della caduta di detriti di un drone, secondo quanto dichiarato dal capo dell’amministrazione militare della città di Kyiv, Tymur Tkachenko. Un incendio è scoppiato all’ultimo piano di un edificio di 9 piani, uccidendo una donna. Nel distretto di Podil, un incendio è scoppiato al 20esimo piano di un edificio di 25 piani. A Holosiivskyi, sono scoppiati incendi in un magazzino e in un edificio per uffici, causando la morte di una persona. (LaPresse)
🚨 Three people, including a 5-year-old child, were killed in a Russian attack on Kyiv 💔 pic.twitter.com/b1iF0qRIYM
— NEXTA (@nexta_tv) March 23, 2025
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