COSENZA Una posizione unitaria tanto sulla riconferma di Nicola Irto a segretario regionale quanto sulla probabile ricandidatura di Vittorio Pecoraro al provinciale. Il Pd di Cosenza – provincia che rappresenta oltre il 50% del totale dei tesserati in Calabria – si prepara alla stagione congressuale con pochi scossoni. La mancanza di correnti fa pensare a un percorso unitario, e sul nome di Irto convergono tutti i big provinciali della federazione del partito, da Bevacqua e Iacucci all’area che fa riferimento a Nicola Adamo ed Enza Bruno Bossio.
Le candidature degli aspiranti segretari regionali dovranno essere presentate entro le 17 di sabato 26 aprile (era mezzogiorno ma la Commissione ha posticipato l’orario «in senso di cordoglio, commossa partecipazione e profondo rispetto con le concomitanti celebrazioni dei funerali di Papa Francesco»), mentre per le liste c’è tempo fino al 3 maggio. Nelle settimane scorse era circolato il nome di Bruno Maiolo come eventuale sfidante di Irto, ma da Democratici per la Calabria – che riunisce iscritti come Elio Bozzo, Sergio De Simone e Giacomo Mancini – negano che ci sia questa possibilità, peraltro da concretizzare solo con una raccolta firme che allo stato appare improbabile, a due giorni dalla scadenza del termine della eventuale presentazione.
Diverso invece il discorso su scala provinciale: Pecoraro non si auto-candida ma ha fatto sapere di essere a disposizione, come accaduto nelle scorse consultazioni. Le candidature degli aspiranti segretari andranno depositate entro il 6 giugno e anche in questo caso per le liste ci sarà a disposizione una settimana aggiuntiva (13 giugno).
«Stiamo predisponendo una nostra lista ed un nostro candidato da scegliere attesa la disponibilità di alcuni a mettersi a disposizione» fa sapere Bozzo. Nessuna notizia invece, almeno per ora, da Controcorrente, altra area di dissidenza interna ai dem cosentini.
Lo scenario della provincia di Cosenza è interessante anche perché il bacino degli iscritti Pd supera oltre la metà del totale regionale: delle circa 4000 tessere (2024) ben 2263 sono state staccate tra il capoluogo bruzio e i comuni della provincia, circa 100 in più rispetto al 2023. Al congresso di primavera possono votare tutti i tesserati del 2025 iscritti entro il 16 aprile (on-line) e tutti i tesserati 2024 che abbiano rinnovato la tessera anche il giorno del congresso. Allo stato i tesserati dem 2025 tra Cosenza e provincia sono 411 tra nuovi iscritti e rinnovi. (euf)
Nella foto Vittorio Pecoraro e Nicola Irto
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