ROMA Per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), le modifiche al Pnrr discusse alla cabina di regia sono un “passaggio strategico per consolidare i risultati raggiunti e tracciare una prospettiva concreta per il futuro delle infrastrutture italiane, anche oltre l’orizzonte temporale del Pnrr”. Tra gli esiti più rilevanti, si legge in una nota del dicastero guidato dal vicepremier Matteo Salvini, “l’intesa sulla rimodulazione dei progetti in ambito ferroviario rappresenta un punto di svolta”. Il Mit ha ottenuto la piena salvaguardia della dotazione finanziaria originaria, evitando la perdita di risorse Pnrr e assicurando il finanziamento di opere prioritarie come il Terzo Valico dei Giovi e la linea AV Salerno-Reggio Calabria. “Un risultato ottenuto grazie a un complesso negoziato tecnico con la Commissione europea, condotto con determinazione e visione strategica, che ha portato a una revisione complessiva delle modalità di rendicontazione delle opere ferroviarie”, si legge nella nota. Nel corso della riunione è stato anche condiviso l’avvio di una riforma profonda del settore ferroviario. Il nuovo contratto di Programma tra Mit e Rfi introdurrà un sistema innovativo di pianificazione e controllo, in continuità con le migliori pratiche sperimentate con il Pnrr. La programmazione degli investimenti si baserà su cronoprogrammi, obiettivi misurabili e indicatori di performance, in un’ottica di trasparenza, efficienza e responsabilizzazione.
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