Cittadella, l’indagine si allarga
Secondo indiscrezioni sarebbero diversi gli iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Catanzaro

CATANZARO L’indagine che sta scuotendo i piani alti della Regione e la politica calabrese è destinata ad allargarsi nelle prossime ore. Secondo indiscrezioni sarebbero diversi gli iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Catanzaro nell’ambito di un’inchiesta che seguirebbe diversi filoni. Nei giorni scorsi la Guarda di Finanza, su delega della Procura di Catanzaro, ha eseguito perquisizioni domiciliari e negli uffici della Cittadella acquisendo documenti, atti, pc, cellulari, smartphone e altri supporti.
Massimo il riserbo degli inquirenti ma tra le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Catanzaro c’è soprattutto la corruzione. A essere coinvolti finora il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute, Tommaso Calabrò, il sub commissario alla depurazione e già commissario dell’Aterp, Tonino Daffinà, e il commissario del Parco delle Serre Alfonsino Grillo, già consigliere regionale di centrodestra. Al vaglio degli inquirenti anche le posizioni di altri dirigenti, professionisti, giornalisti e politici. (redazione@corrierecal.it)
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