Insegnante in pensione uccisa in casa dal marito
L’omicidio in Valtellina. L’uomo in passato era già stato arrestato per maltrattamenti

SONDRIO Femminicidio nella tarda serata di ieri in un’abitazione a Poggiridenti, in Valtellina, provincia di Sondrio.
Un’insegnante in pensione di 75 anni, italiana, è stata uccisa in casa a coltellate. Il marito, di nazionalità marocchina, più giovane della consorte di 10 anni, è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma. L’uomo in passato era già stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
La docente in pensione, Emilia Nobili, è stata uccisa attorno alle 23 di ieri. Sul movente al momento gli investigatori non si sono ancora sbilanciati.
A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito urla e rumori provenire dall’abitazione dove la 75enne e il marito convivevano anche dopo gli episodi di maltrattamenti.
La donna, ex professoressa di lettere, aveva infatti deciso di riaccogliere in casa il marito nonostante le preoccupazioni dei familiari e in particolare del figlio.
Qualche ora dopo il femminicidio, avvenuto nell’abitazione della coppia, l’uomo è stato fermato per un controllo di routine da una pattuglia di militari mentre era al volante della propria auto nella vicina provincia di Lecco. A loro ha confessato il delitto fornendo i dettagli che hanno consentito di ritrovare sia il coltello sia gli abiti che indossava al momento dell’aggressione e dei quali si era poi disfatto. (Ansa)
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