«Serve un’Europa più coraggiosa». Il confronto tra Fitto, Letta e Giansanti
L’appello lanciato durante il talk di Confagricoltura al Meeting di Rimini

RIMINI «L’Europa oggi ha bisogno di maggiore elasticità e di dare risposte adeguate alle emergenze che si palesano. La discussione sul futuro bilancio dell’Unione è un tema complesso, ma è importante ricordare che all’interno della proposta di bilancio esiste la flessibilità necessaria per costruire quelle risposte adeguate rispetto alle esigenze dei singoli comparti di ogni Stato membro». Il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, ha messo in luce alcuni aspetti del prossimo bilancio dell’Unione partecipando al talk “L’Europa, la grande incompiuta”, organizzato da Confagricoltura al Meeting di Rimini. All’incontro hanno partecipato anche il presidente Massimiliano Giansanti e l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta. Lo stesso Letta ha sottolineato l’importanza di un cambio di passo nell’agire politico europeo: «Dobbiamo aiutare la Commissione ad essere ambiziosa e a mettere gli Stati membri davanti alle loro responsabilità. Se faremo così, incalzando per avere delle date certe entro cui compiere delle azioni concrete, avremo degli importanti risultati. Se ottenessimo, per esempio, il mercato unico dell’energia, sarebbe un obiettivo essenziale per il nostro Paese, che risparmierebbe moltissimo». Infine, il presidente di Confagricoltura Giansanti ha ricordato la necessità di un’Europa unita, che torni ai valori costituenti dell’Unione, riuscendo ad agire in maniera coesa e compatta. Poi ha aggiunto che le sfide europee di questo momento chiamano in causa direttamente il settore primario: «Oggi – ha spiegato – si può rinunciare a tutto, tranne che al cibo e all’energia. E, in entrambi i casi, l’agricoltore è protagonista».
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