Maxi-sequestro di cannabis: smantellata rete criminale
Oltre 1,5 tonnellate di droga. Sei arresti nel Napoletano

NAPOLI Una tonnellata e mezza di cannabis sequestrata nel giro di pochi mesi: questo il bilancio di “Continuum bellum 3, operazione antidroga condotta dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia con il supporto degli squadroni eliportati “Calabria” e “Sicilia” e del 7° nucleo elicotteri di Pontecagnano. Sono oltre 1600 le piante scovate, campionate e distrutte: una biomassa che, se trasformata in prodotto finito, avrebbe fruttato ai narcos dell’area più di mezzo milione di euro. Dopo l’essiccazione infatti, si sarebbero potuti ricavare 50 o 60 grammi di marijuana pura, per un potenziale di circa 95 chili di stupefacente pronti per il mercato. Ma “Continuum Bellum 3” non si è fermata alle piantagioni: nei blitz sono stati sequestrati 47 chili di marijuana già confezionata, armi, munizioni, polvere da sparo e materiale per il confezionamento. Sei nel complesso le persone arrestate, due quelle denunciate: coltivatori, custodi, piccoli imprenditori del crimine, ciascuno legato a un pezzo della filiera.
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