Manovra, Occhiuto: «Positiva la riconferma delle misure per la Zona economica speciale»
Il presidente a “Realpolitik”. «Sono quello che si è opposto di più alle impugnative del governo». Per il governatore gli auguri di Fratoianni

ROMA «Questo è il primo governo che non fa più Finanziarie con gli scostamenti di bilancio come si faceva un tempo, quando si faceva deficit con bilanci da 40-50 miliardi. Quindi con 18 miliardi si può fare davvero poco». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ospite di Tommaso Labate a “Realpolitik” su Rete4.
La manovra del governo
«Sono contento – ha poi aggiunto Occhiuto – perché le misure della Zes sembra siano riconfermate: la Zes può essere un ottimo volano di sviluppo per il Mezzogiorno. Comunque le Regioni del Mezzogiorno hanno già molte risorse che potrebbero essere utili per determinare lo sviluppo locale, penso alle risorse provenienti dall’Unione europea, ed è molto importante che l’Unione europea finalmente dia la possibilità di rimodulare queste risorse». Alla domanda di Labate se sarà pronto a criticare il governo nazionale anche se “amico” sul piano politico, come del resto ha fatto anche in passato, Occhiuto ha ricordato di essere «stato il presidente che si è opposto a più impugnative del governo su leggi regionali, ho addirittura vinto contro Salvini e in Calabria ora abbiamo Uber».
I temi di “Realpolitik”
Nella puntata di “Realpolitik” temi essenzialmente nazionali: secondo Occhiuto «questa opposizione è l’avversario migliore per l’opposizione. Nemmeno Berlusconi è stato così fortunato, perché Berlusconi aveva dall’altra parte Prodi, Gentiloni, Letta, Renzi, la Meloni ha la Schlein e Conte e fin quando avrà questi all’opposizione credo che governerà molto tranquillamente». Con riferimento all’attentato contro Ranucci, al tema della libertà di stampa e all’approccio della premier Meloni nei confronti dei giornalisti, Occhiuto ha osservato: «Io tre giorni prima delle elezioni sono stato intervistato dall’Espresso… Io credo che anche i più acerrimi detrattori della Meloni non possono dire che sfugga al confronto, in Parlamento si dimostra sempre disponibile anche davanti alle critiche peggiori. Non ha un difetto di coraggio e non vuole scappare. Draghi faceva lo stesso». In studio tra gli altri ospiti il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha fatto «gli auguri a Occhiuto, ha stravinto, evidentemente se l’è meritato». (c. a.)
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