Sparatorie, risse notturne, aggressioni in pieno giorno. La città di Cosenza si scopre fragile
Le recentissime aggressioni, la testata ad un agente della municipale e la rissa al fast food stanno alimentando un crescente clima di insicurezza

COSENZA Risse notturne, aggressioni in pieno giorno, episodi di violenza. La città di Cosenza si scopre fragile e i cittadini sui social chiedono il rafforzamento delle pattuglie che h24 stazionano nelle zone nevralgiche della città. La recente escalation di violenza ha scosso chi pensava che simili episodi potessero verificarsi solo nei quartieri periferici o quelli, da sempre, segnalati come da bollino rosso come il perimetro che delimita la stazione dei bus nel cuore della città dei bruzi. Quanto accaduto nelle ultime ore ha riacceso il campanello d’allarme. Un anziano, nella giornata di ieri è stato preso di mira da alcuni minorenni, due 16enni ed un 14enne, che lo hanno insultato, minacciato e preso a schiaffi davanti gli occhi increduli dei passanti. Due dei tre giovani aggressori, tutti di origine africana, sono ospiti di una struttura di accoglienza mentre il terzo vive con la madre. Tutta “colpa” di un braccio sfiorato, l’anziano viene fermato e picchiato. I minori portati in Questura, sono stati identificati e segnalati alla Procura per i Minori di Catanzaro. Sempre nella giornata di ieri, Michele Arena agente in servizio alla polizia municipale di Cosenza è stato vittima di una aggressione da parte di un 38enne del Cosentino, richiamato mentre stava urinando davanti a un negozio in una traversa di Corso Mazzini. Davanti la richiesta di mostrare i documenti, l’uomo ha reagito sferrando una testata ai danni dell’agente, costretto al ricovero in ospedale. L’aggressore è stato fermato e denunciato.
Nella serata di ieri, una giornata di ordinaria follia, una rissa è scoppiata all’interno del McDonald’s di Piazza Bilotti a Cosenza. Tre giovani di origine africana avrebbero infastidito alcuni bambini presenti all’interno del locale. L’episodio ha richiamato l’attenzione di uno dei genitori che intervenuto è diventato bersaglio del gruppo. Ne è scaturita una violenta rissa.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno avviato immediatamente le procedure di identificazione dei soggetti coinvolti.
Una escalation continua
Nelle scorse settimane, abbiamo raccontato la storia di Cristofer, clochard amato dai cosentini, vittima di un probabile pestaggio (non denunciato) e di un ricovero di alcuni giorni in ospedale. Recente anche l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco contro un’auto nei pressi dell’autostazione e i furti con scasso ai danni di due esercizi commerciali con un bottino di circa 3.000 euro. Una serie ravvicinata di eventi che, inserita in un quadro più ampio di aggressioni e risse registrate nelle ultime settimane, sta alimentando un crescente clima di insicurezza tra residenti e operatori economici. Infine, lo scorso 25 novembre un operaio è stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco mentre si trovava impegnato in un lavoro in via Accattatis, a pochi passi dal quartiere San Vito. Sul caso indagano i carabinieri di Cosenza, sono attesi sivluppi dell’indagine. (f. b.)
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