RIETI Sbaglia direzione sull’A1 ed effettua una inversione ad U mettendo a rischio auto e tir in arrivo, costretti ad una improvvisa frenata. Protagonista della scellerata manovra un automobilista straniero, sanzionato dalla Polstrada con il ritiro della patente, fino a 8 mila euro di multa e fermo del mezzo per tre mesi.
I poliziotti stanno preparando due dossier: uno per la procura di Rieti con evidenziati i profili penali della condotta, l’altro per le autorità del suo Paese, affinché la patente non gli venga più rilasciata.
L’uomo è incappato nei controlli predisposti dalla Polizia di Stato lungo le autostrade e la “grande viabilità” nello scorso fine settimana, il primo del “controesodo”. I poliziotti e gli operatori di Società Autostrade per l’Italia stavano osservando le immagini provenienti dalle telecamere della centrale operativa di Fiano Romano quando a un certo punto è apparso sul monitor un Suv bianco che stava invertendo la marcia: immediato l’allarme diramato alle pattuglie della Sottosezione di Roma nord e della Sezione di Viterbo, che sono riuscite a bloccare la vettura in direzione della capitale.
Il conducente ha provato a giustificarsi affermando che, dopo aver sbagliato direzione, il navigatore di bordo gli aveva dato indicazioni di effettuare quanto prima l’inversione di marcia, cosa che lui puntualmente ha fatto. Come aveva detto agli agenti la ragazza sorpresa ad andare con i pattini in una galleria autostradale.
Non è certo il primo caso di inversione a U folle: il 23 agosto, nel tardo pomeriggio, lungo il nodo autostradale di Genova un Tir e un’auto hanno fatto inversione prima di una galleria. Le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Sampierdarena e di Ovada si sono date da fare per rallentare i veicoli e per giungere quanto prima sul luogo del pericolo. Entrambi i conducenti bloccati dalle pattuglie: l’autista del Tir, originario dell’Europa dell’est, è stato sanzionato con il ritiro della patente e una multa fino a 8.000 euro, cui si è aggiunto il fermo del mezzo per 3 mesi. Stessa sorte è toccata al conducente dell’auto, uno straniero che l’aveva presa a noleggio.
Ma per loro non è finita così, poiché i poliziotti stanno inviando un dossier alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, in quanto ritenuti responsabili di attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti.
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