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Pd, la forza espansiva della Schlein e la partita (apertissima) delle primarie

Sondaggio Winpoll premia con il 56,3% la giovane candidata alla segreteria, che si conferma più attrattiva al di fuori del partito

Pubblicato il: 15/02/2023 – 11:41
Pd, la forza espansiva della Schlein e la partita (apertissima) delle primarie

La sfida per la guida del Pd nazionale è apertissima e la partita delle primarie del 26 gennaio sarà tutta un’altra storia, con Elly Schelin che ha tutte le carte in regola per ribaltare l’esito del primo round. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Winpoll, uno degli istituti più accreditati in campo nazionale, tra l’11 e il 12 febbraio con il metodo delle interviste su un campione di mille interpellati e su tre quesiti. E l’esito, in estrema sintesi, è questo: nelle intenzioni di voto per le primarie del 26 febbraio, primarie “aperte” rispetto al voto del primo turno riservato solo agli iscritti al Pd, la Schlein riporterebbe il 56,3% rispetto al suo sfidante ai gazebo, il governatore emiliano Stefano Bonaccini, che si fermerebbe al 43,7%. Sarebbero almeno 850mila i votanti alle primarie secondo le stime di Winpoll.
L’esito pro Schlein del resto rispecchia la dinamica già più volte evidenziata dagli analisti con riferimento al congresso del Pd: il fatto che Elly Schlein, per la sua carica “movimentista”, ha una evidente forza attrattiva ed espansiva al di fuori del Pd che le consentirebbe di giocarsela ad armi almeno pari con Bonaccini. Ma il sondaggio Winpol offre altri interessanti spunti di riflessione. Il primo è che sul piano della conoscenza assoluta tra gli intervistati Bonaccini prevale anche se di poco sulla Schlein (95% rispetto al 92%, qui la Schlein è dietro anche a Cuperlo) ma in compenso la Schlein riscuote più fiducia rispetto a Bonaccini (78% rispetto al 76% del governatore emiliano). E ancora: la Schlein sarebbe preferita a Bonaccini da tutte le fasce di età a parte quella 45-65 anni, con un 61% abbastanza eloquente in favore della giovane candidata nella fascia di età 18-29 anni, così come tra gli intervistati la Schlein è maggiormente gradita dalle donne (%53% rispetto al 40% di Bonaccini).
A livello territoriale poi la Schlein – secondo i sondaggisti Winpoll – prevarrebbe sia al Nord sia al Centro (48% e 47%, rispetto al 36% e 39%) mentre Bonaccini riscuote maggiore consenso al Sud e nelle isole (41% a fronte del 39%). Questo dice il sondaggio Winpoll. Per chiarezza, l’istituto evidenzia anche il margine di errore con intervallo di confidenza al 99%: 2,9%. (redazione@corrierecal.it)

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