Confagricoltura accoglie con soddisfazione l’approvazione della legge di delega sul florovivaismo alla Camera dei Deputati. Un intervento necessario, fortemente voluto dalla Confederazione, che agevola un comparto strategico, in sofferenza per l’aumento dei costi di produzione e le sempre più frequenti fitopatie. Parliamo di oltre 3 miliardi di euro di indotto generato, più di 27mila aziende sul territorio nazionale e 100mila e più lavoratori: un segmento che va tutelato e incentivato.
Con la delega in oggetto viene diversificata l’attività “floricola” rispetto a quella “vivaistica”: un passaggio importante per agevolare la pianificazione di interventi sempre più mirati, raccomandato dalla Confederazione.
Confagricoltura plaude all’auspicata e fondamentale qualificazione come “centri per il giardinaggio” delle imprese agricole che operano nel settore florovivaistico, collocandoli così all’interno della filiera.
Palazzo della Valle apprezza l’operato attento e la propensione al confronto della Commissione agricoltura della Camera dei deputati. «Confidiamo che la collaborazione riscontrata in questi mesi possa continuare in sinergia col Governo e con le organizzazioni agricole nella fase di predisposizione del decreto, o dei decreti delegati, per un’attuazione definitiva della delega in tempi rapidi», commenta Luca De Michelis, presidente della Federazione nazionale di Prodotto Florovivaismo di Confagricoltura.
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