ROMA Tra gli scrutatori nei seggi per le elezioni ci sono state «defezioni molto importanti» è «un dato su cui dovremo riflettere». Lo ha detto il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, nel corso di un incontro con la stampa al Viminale. «Tende ad espandersi sia come numero che come produzione geografica questo fenomeno delle sostituzioni dell’ultima ora. Abbiamo avuto delle defezioni molto importanti», «in città come Milano con il 47 per cento di sostituzioni» che ci sono state «per i presidenti di seggio, quindi 600 su 1.256, e il 50 per cento degli scrutatori, il 38% a Roma per mille rinunce di presidenti di seggio, il 26,5% a Napoli. E così via. Un dato molto importante, su cui dovremo riflettere». In ogni caso sono stati «23.764 gli studenti fuorisede che hanno potuto votare per la prima volta su un’iniziativa che il governo ha adottato consentendo questa possibilità, mentre le schede votate dagli italiani all’estero sono state 118mila, pari a un 7,08% rispetto al milione e 660mila degli aventi diritto».
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