Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il retroscena

I timori di Tajani e “le spine di Forza Italia in Calabria e Sicilia”

“Repubblica.it” ricostruisce il quadro nel partito alla luce delle polemiche nell’isola e della posizione di Occhiuto sull’autonomia

Pubblicato il: 02/08/2024 – 19:28
I timori di Tajani e “le spine di Forza Italia in Calabria e Sicilia”

ROMA “Le spine di Forza Italia in Calabria e Sicilia: Tajani teme di perdere l’appoggio nelle roccaforti del Sud”: questo il titolo di un articolo apparso su Repubblica.it, a firma Gabriella Cerami, che ricostruisce una serie di retroscena che riguardano Forza Italia sostenendo che «ci sono due regioni forti, nel senso di super azzurre. Ma il problema è che sono poco “tajanee”. In Calabria Forza Italia ha ottenuto il 18% alle ultime europee e in Sicilia ha sfiorato il 24%. Sono i potentati locali, leggi il calabrese Roberto Occhiuto, presidente regionale, e il suo collega Renato Schifani oltre lo Stretto molto aiutato dai notabili delle contrade isolane, i titolari dei consensi forzisti». Repubblica.it rimarca anzitutto la vicenda siciliana, spiegando che «anzitutto il leader azzurro Tajani deve intervenire per fermare le sospensioni di due campioni di preferenze nell’isola dopo uno scontro con Cesare Mulè». «Il sud croce e delizia di un leader che pensa di aver resuscitato Forza Italia ma adesso quel boccone fa gola a tanti altri, prosegue poi Repubblica.it che poi sostiene che «la battaglia del vice segretario Occhiuto contro alcuni aspetti della riforma dell’Autonomia, su cui Tajani è molto titubante per non rompere gli equilibri con Meloni e Salvini, è un movimentismo che al leader azzurro dà molto fastidio. E non c’è solo questo a preoccuparlo».  Il contesto nel quale questo accade – spiega ancora Repubblica.it – è il fatto che «il voto delle europee e i sondaggi danno il partito in risalita ma attriti interni e soprattutto la presenza della famiglia Berlusconi sempre più pungolo nei confronti del segretario che, a parer loro, deve pensare di più ai diritti affinché FI “torni ad essere il riferimento per i moderati” cambiando anche classe dirigente. Una strigliata che ha richiesto un chiarimento ad Arcore, dove in stile molto berlusconiano, nel senso di papà Silvio, si aspira ad avere un partito molto più smart, più incisivo, più dinamico di quello costituito da Tajani e soprattutto meno ancorato ai signori delle tessere meridionali».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x