ROMA Il Capodanno di Rai1 vince la prima serata. “L’Anno che Verrà”, in diretta da Reggio Calabria, e condotto per la prima volta da Marco Liorni, è stato il programma più visto dell’ultima sera del 2024 con 5.383.000 telespettatori sintonizzati e il 36,8% di share. Altissima anche la presenza di pubblico oltre la mezzanotte con il 33.6% di share e 2.843.000 telespettatori per la seconda parte, fino alle 01.36 e il 28,3% di share (1.911.000 telespettatori) per “L’Anno che verrà Buonanotte”, ultima porzione di spettacolo fino alle 01.54 dell’1 gennaio.
Allo scoccare della mezzanotte, oltre la metà della platea televisiva (8 milioni 15 mila telespettatori pari al 52.6% di share) era sintonizzata su Rai1 per brindare al nuovo anno. “Capodanno in Musica” condotto da Federica Panicucci e Fabio Rovazzi su Canale 5 ha, invece, intrattenuto 3.395.000 spettatori conquistando uno share del 25,3%. Terzo posto per Rai2 che con “Gli Aristogatti” ha conquistato 1.105.000 spettatori e il 7,1% di share.
Fuori dal podio troviamo Rai3 con “Il piccolo diavolo” che ha raccolto 753.000 spettatori e 4,9% share mentre Italia1 con “Indipendence Day” ha attirato 510.000 spettatori (3,4% di share). Seguono: La7 con “Indovina chi viene a cena” (464.000 spettatori, 3% di share); Rete4 con “Ocean’s Eleven: Fate il vostro gioco” (404.000 spettatori, 2,7% share); Tv8 con “Il bacio di mezzanotte” (186.000 spettatori, 1,2% share) e Nove con “Tutti cantano i Queen” (220.000 spettatori, 1,4% share).
«Rai 1 si conferma la prima scelta degli italiani per aspettare il nuovo anno e salutare quello appena concluso». Così Marcello Ciannamea, direttore di Intrattenimento Prime Time, direzione che ha prodotto il capodanno di Rai1, commenta gli ascolti de “L’anno che verrà”, condotto per la prima volta da Marco Liorni.
«Marco – dice Ciannamea – ha condotto la serata in maniera impeccabile, con brio e eleganza senza mai andare sopra le righe. Un volto rassicurante che da anni entra nelle case delle famiglie con estremo garbo e che riesce a comunicare con più generazioni». E aggiunge: «È stata una festa che la Rai insieme alla città di Reggio Calabria e alla regione Calabria, grazie alla convenzione siglata da Rai Com, ha voluto dedicare a tutta la famiglia: la grande partecipazione di piazza conferma la bontà della scelta autorale, con la presenza di tanti artisti amati da più generazioni. Un evento inclusivo anche per i temi trattati». «Grazie poi alla collaborazione di Rai Radio1, RaiPlay, e Rai Italia L’Anno che verrà ha raggiunto diversi pubblici in diversi momenti. Corollario dell’evento l’imponente impianto scenico a cura di Direzione Produzione Tv-Centro Produzione Tv di Napoli, a cui va un grazie, cosi come alla squadra Rai capitanata dalla vice direttrice Raffaela Sallustio», conclude il direttore della direzione Intrattenimento Prime Time.
Intanto sono arrivate le scuse di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, dopo lo spiacevole episodio che l’ha visto protagonista della notte di Capodanno su Rai1, con una parolaccia pronunciata in diretta, a pochi secondi dall’arrivo del 2025. «Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico – afferma – per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce». Il primo scivolone, durante l’esibizione del gruppo sul palco, quando si è sentita un’esclamazione fuori campo: «Buon anno… teste di c….!». Poi, a countdown iniziato, la parolaccia pronunciata da Sotgiu con ogni probabilità verso un fonico: «Me lo aprite il microfono? Ho il microfono chiuso, teste di c…!». A stretto giro l’intervento di Liorni: «Vi dobbiamo delle scuse perché ci è stato detto che qui, sul palco pieno di gente, dove è successo di tutto come sempre accade quando sta per arrivare la mezzanotte, sembra sia scappata qualche parola sconveniente, e volevo scusarmi con pubblico, con chi l’ha sentita e si è sentito un po’ disturbato da questa espressione sicuramente sconveniente». A sollecitare le scuse di Sotgiu «ai telespettatori e ai tecnici Rai» era stata nel pomeriggio la consigliera di amministrazione di Viale Mazzini Federica Frangi, che aveva parlato di «volgari e offensive frasi fuori luogo, pronunciate nel corso della diretta di Capodanno de L’anno che verrà su Rai 1, di fronte alle migliaia di presenti e a più di 5 milioni di telespettatori». Plaudendo al comportamento di Liorni, Frangi aveva sottolineato: «Nessuno può permettersi di lanciare insulti ai tecnici della Rai che, come sempre fanno, hanno svolto il loro lavoro con estrema professionalità».
Sulla vicenda è intervenuto anche l’attore e doppiatore Luca Ward, criticando indirettamente Angelo dei Ricchi e Poveri. «Senza i fonici – scrive Ward su facebook – che si fanno un mazzo così dietro le quinte, non potremmo godere delle sonorità degli spettacoli che vediamo. Onore a loro».
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