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‘Ndrangheta in Piemonte, chiesta la conferma della condanna per Roberto Rosso
La Procura generale della Cassazione chiede che venga dichiarato inammissibile il ricorso dell’ex esponente di Fratelli d’Italia
Pubblicato il: 03/02/2025 – 17:58
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Dichiarare l’inammissibilità del ricorso di Roberto Rosso contro la condanna a 4 anni e 4 mesi di carcere per voto di scambio politico-mafioso: questa la richiesta della procura generale della Cassazione per l’ex assessore regionale in Piemonte per Fratelli d’Italia nell’ambito del processo Fenice-Carminius. I ricorsi, che riguardano anche altri imputati, sono stati discussi oggi. La vicenda risale al 2019 ed è emersa durante un’inchiesta della Dda di Torino sulla presenza della ‘ndrangheta nel Torinese. Rosso ha sempre negato l’accusa.
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