ROMA Evitare gli sprechi di acqua e porre l’attenzione su come recuperarla. Il Movimento 5 stelle ha presentato alla Camera una proposta di legge per tutelare quello che i firmatari definiscono l'”oro blu”. Patty L’Abbate, vicepresidente della commissione Ambiente della Camera, ha spiegato in conferenza stampa a Montecitorio i contenuti principali della Pdl: «L’Italia è a forte stress idrico. La Sicilia, la Calabria e la Puglia sono all’80%.Non facciamo recupero dell’acqua piovana e delle acque reflue», ha detto. «Vogliamo porre l’attenzione su come recuperarla e come evitare di sprecarla. Possiamo evitare gli sprechi», ha aggiunto evidenziando come nel settore dell’agricoltura «c’è riluttanza per utilizzare l’acqua reflua perchè è ancora conveniente utilizzare quella di falda, che però potrebbe essere utilizzata per i cittadini». La deputata ha poi posto l’accento sui certificati ‘blu’. «Sono già stati testati, dobbiamo ora metterli in atto e utilizzarli», ha affermato specificando che i costi non devono però ricadere sulle imprese. «Prevediamo per questo un fondo che deve essere utile alla gestione delle risorse e dare supporto» alle imprese piccole e medie, ha concluso. Anche Sergio Costa, vice presidente della Camera ed ex ministro dell’Ambiente, ha posto l’accento sullo spreco dell’acqua. «Il livello di perdite del sistema delle condutture va dal 36 al 70%, non utilizziamo le acque reflue per l’irrigazione, che è circa un terzo dei consumi annuali. C’è la necessità di investire», ha aggiunto, prendendo i fondi «dall’Ets. Sono continui, costanti e in ascesa. E’ un sistema strutturato e strutturale. Su questo si basa la nostra Pdl, non diciamo di prendere soldi in più, ma di prenderli da quel luogo in cui sono nati e che sono stati dislocati in maniera inappropriata».
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