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la crisi politica

Vibo, il centrodestra a valanga su L’Andolina: «Un sovrano solitario»

Durissima nota congiunta di FdI, FI, Lega, Udc e Noi Moderati: «Sfrutta una legge ingiusta e lacunosa, chiederemo un intervento a livello nazionale»

Pubblicato il: 23/10/2025 – 17:40
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Vibo, il centrodestra a valanga su L’Andolina: «Un sovrano solitario»

VIBO VALENTIA Il centrodestra vibonese “ostracizza” politicamente Corrado L’Andolina e certifica la rottura, ormai evidente da qualche tempo, con il Presidente della Provincia. Dopo le dimissioni di sette consiglieri provinciali e la conseguente caduta del Consiglio, non si placano le polemiche attorno a L’Andolina, che imperterrito ha confermato di voler restare alla guida dell’ente nonostante la crisi politica, tanto da fissare per il 12 dicembre l’elezione del nuovo consiglio. In una nota congiunta i partiti di centrodestra attaccano duramente il presidente della Provincia, definendolo un «sovrano solitario». Al confronto interpartitico hanno partecipato i coordinatori provinciali dei partiti della coalizione: per Fratelli d’Italia Pasquale La Gamba, Michele Comito per Forza Italia, Valentina Marta per la Lega, Stefano Luciano per l’Udc e Nicola Brosio per Noi Moderati.

«Una legge ingiusta e lacunosa»

Per il centrodestra le elezioni per il nuovo Consiglio rappresentano «l’ennesima dimostrazione di una gestione autoreferenziale e isolata, totalmente sganciata dai partiti che lo hanno sostenuto, compresi quelli che finora hanno ob torto collo dovuto votare positivamente al bilancio solo ed esclusivamente per responsabilità istituzionale ed al solo scopo di non ingessare il territorio». A L’Andolina viene rimproverato «un atteggiamento che non solo tradisce il mandato ricevuto, ma calpesta le più basilari regole di confronto democratico». Assenza di confronto che ha portato alle dimissioni dei consiglieri, con la speranza che arrivassero anche quelle di un presidente «ormai privo di fiducia e di legittimazione politica, anche da parte di esponenti del centrosinistra. L’Andolina continua ad agire come un sovrano solitario, approfittando di una legge ingiusta e lacunosa che gli consente di muoversi come un monarca, ignorando ogni forma di dialogo con le forze politiche del territorio».

«Porteremo all’attenzione nazionale la vicenda»

Una situazione di «paralisi del confronto» e di «chiusura totale» con quella che fino a poco tempo fa era stata la sua area di riferimento. La coalizione, dunque, denuncia pubblicamente «questa grave anomalia, che mette in discussione la tenuta stessa delle istituzioni democratiche locali». Nel mirino anche la legge che consente questo “stallo”, una norma «ormai superata e illogica, consente distorsioni che mortificano la rappresentanza e svuotano la politica del suo ruolo». Dal centrodestra vibonese la promessa che «questa vicenda verrà portata all’attenzione nazionale, chiedendo un intervento urgente di riforma e coinvolgendo la Prefettura, affinché rilevi il profondo vulnus democratico che sta attraversando la nostra provincia». (ma.ru.)

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