COSENZA Otto arresti domiciliari eseguiti dalla Digos di Cosenza, tutti ultras del Catanzaro, e dodici indagati totali. Sono scattati i provvedimenti, in flagranza differita, a seguito degli scontri avvenuti nel post gara tra Cosenza e Catanzaro, il derby di Calabria macchiato dai tafferugli fuori dallo stadio San Vito-Marulla a cui è seguita la guerriglia all’altezza dello svincolo di Cosenza Nord che ha visto protagonisti alcuni facinorosi travestiti da ultras e la Polizia. Petardi, fumogeni e spranghe sono stati agitati mentre attoniti e impauriti all’interno del vicino McDonald’s, i clienti consumavano il loro panino.
Le urla di decine di bimbi hanno scandito i minuti trascorsi lentamente tra la carica della polizia e la furia di chi aveva puntato il fast food per continuare nell’azione dolosa. Le accuse nei confronti degli arrestati sono di resistenza a pubblico ufficiale, devastazione, saccheggio, lesione aggravata, danneggiamento, violenza privata, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi. Tutti reati che sarebbero stati commessi pochi minuti dopo la fine della gara e fuori dallo stadio Marulla. Le indagini sono coordinate dalle due Procure, di Catanzaro e Cosenza. Ci saranno poi dei provvedimenti amministrativi per altri soggetti coinvolti nei tafferugli.
(f.benincasa@corrierecal.it)
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